Las competencias compartidas en España. Una propuesta de reconfiguración de las bases del Estado

Il tema delle competenze ripartite costituisce uno dei problemi peggio risolti nell’organizzazione territoriale della Spagna. Particolarmente problematica è la situazione delle materie nelle quali allo Stato spetta la fissazione delle basi ed alle Regioni lo sviluppo normativo e l’attuazione delle medesime.
Il problema è che la determinazione delle basi ha finito per trasformarsi in una decisione politica adottata con assoluta libertà dal legislatore statale, senza limiti materiali (contenuto) o formali (con riferimento alla fonte normativa utilizzata per stabilirle). La conseguenza è che le basi predette si sono estese in modo illimitato tanto da poter coprire l’intera disciplina della materia. Con questo, le Regioni hanno perso ogni capacità di attuazione normativa nelle materie di competenza ripartita. Ciò ha dato luogo a critiche politiche e dottrinali, nonché a diversi voti particolari in un Tribunale costituzionale che ha avallato questa concezione delle basi.
In tale contesto, il lavoro, per garantire il rispetto di uno spazio riservato alla competenza delle Regioni, propone una riconfigurazione delle basi statali. Tale riconfigurazione poggia su tre pilastri: che le basi siano fissate da una legge che ne garantisca stabilità e certezza; che esse permettano alle Regioni di sviluppare politiche proprie; che esse siano elaborate con la partecipazione delle Regioni attraverso un Consiglio territoriale che dovrebbe sostituire l’attuale Senato.

Scarica il contributo


 

The issue of shared competence is one of the worst solved in the territorial organization of Spain. Particularly problematic is the situation of the fields in which the State has to provide the bases and the regions have to carry out the regulatory development and the implementation of the same bases.
The problem is that the determination of the bases has ended up turning into a political decision adopted with absolute freedom by the State legislator, without any material (content) or formal (due source of law) limit. The consequence is that the aforementioned bases have expanded unlimitedly, covering the entire discipline of subject-matter. Therefore, the regions have lost entirely the power to implement legislation in the fields belonging to the shared competence powers. This has given rise to political and doctrinal criticisms, as well as to several special votes in a Constitutional Court that has endorsed this conception of the bases.
In this context, the paper proposes a reconfiguration of State bases to ensure compliance with the competences of the regions. This reconfiguration is based on three pillars: the bases should be laid down by a law which guarantees stability and certainty; they should allow the regions to develop their own policies; they should be developed with the participation of the regions through a Territorial Council that would replace the existing Senate.

Download the paper