La rivista
Fondata nel 2011, Italian Papers on Federalism (IPOF) è la rivista giuridica online dell’ISSiRFA-CNR (Istituto di Studi sui Sistemi Regionali, Federali e sulle Autonomie “Massimo Severo Giannini” del Consiglio Nazionale delle Ricerche). La rivista ha per oggetto le tematiche del regionalismo, del federalismo, delle autonomie locali e dei processi d’integrazione europea e sovranazionale ed è classificata rivista scientifica di “classe A” ai sensi del Regolamento ANVUR.
Tema della Call for papers
La rivista Italian Papers on Federalism propone una Call for papers sul tema “Accorciare le distanze: PNRR e riduzione dei divari territoriali”, rivolta (specialmente, ma non solo) a tutti gli studiosi di materie giuridiche, tra le quali, segnatamente, il diritto costituzionale, il diritto costituzionale comparato e il diritto amministrativo.
La Call for papers si inserisce nell’ambito delle attività legate al PRIN “Divari territoriali e PNRR: lo sviluppo delle riforme nazionali e delle politiche regionali alla luce del Next Generation EU”, finanziato tramite le risorse relative al bando del 2022. Il progetto vede impegnate le seguenti Unità di ricerca (e relativi responsabili): ISSiRFA-CNR (Paolo Colasante); Università di Teramo (Enzo Di Salvatore); Università di Roma “La Sapienza” (Dario Martire); Università di Foggia (Daniele Coduti).
Essa mira, in particolare, ad indagare lo sviluppo delle riforme nazionali e delle politiche regionali legate all’inedito programma europeo di investimenti Next Generation EU ed a verificare – a partire dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – la loro efficacia rispetto alla problematica dei divari territoriali che, sotto molteplici aspetti, affligge il Paese.
La problematica dei divari territoriali ha dimostrato, negli anni, una pervicace “impermeabilità” alle politiche nazionali volte alla loro riduzione, nonché alle politiche regionali di coesione attuate mediante i fondi strutturali. La sperequazione relativa alla disponibilità delle risorse economiche e all’accessibilità ai servizi non accenna a diminuire.
In relazione alla tematica dei divari territoriali, l’attenzione non può focalizzarsi esclusivamente sulle diseguaglianze tra il nord e il sud del Paese. Infatti, a prescindere dalla latitudine, essa investe le problematiche connesse più in generale al c.d. divario di cittadinanza, declinato nelle sue molteplici forme del divario di genere, del divario generazionale, del divario digitale, del divario sanitario o di quello che trasversalmente interessa anche le c.d. aree interne.
La premessa costituita dalla sussistenza di gravi e persistenti forme di diseguaglianze territoriali rende particolarmente rilevante verificare se il NGEU e gli strumenti ad esso connessi si siano rivelati effettivamente in grado di invertire la tenace tendenza alla loro cristallizzazione, giungendo a contribuire all’affermazione, anche per le politiche pubbliche successive, di un nuovo e più incisivo approccio generale alla tematica.
L’impostazione della presente Call for papers intende ricalcare quella del Progetto PRIN da cui prende le mosse, composto da quattro “work packages”, essenzialmente legati alle missioni PNRR e che ricalcano le aree tematiche sotto-riportate. Essa, tuttavia, mira a stimolare una discussione ad ampio spettro intorno alle tematiche inerenti all’analisi del PNRR e degli atti connessi, non soltanto in sé, ma anche con riferimento al loro impatto sistemico, prodotto, in particolare, dall’interazione con le altre politiche e/o riforme collegate alla tematica dei divari territoriali, a partire dalla disciplina dell’autonomia differenziata.
Sulla base di questa impostazione, la Call for papers mira, in definitiva, a promuovere l’indagine sullo “stato dell’arte” relativo al grado di attuazione del PNRR – per ciò che concerne la questione dei divari territoriali –, al fine di favorire l’analisi in merito alla direzione del “dopo Next Generation EU”, ormai imminente. La domanda di fondo è la seguente: il programma NGEU, in Italia, si è dimostrato all’altezza della sfida di rimarginare la “ferita” al principio di unità e indivisibilità della Repubblica procurata dalla problematica dei divari territoriali? Oppure si è risolto in un mero “palliativo”, parziale e temporaneo, di una “emorragia” destinata a perpetuarsi in futuro? O, ancor peggio, la sua attuazione ha acuito i divari già sussistenti?
Alla luce di quanto precede, si indicano di seguito le macro-aree tematiche a cui andranno ricondotti i contributi proposti.
1) Governance del PNRR: la coesione “torna al centro”?
2) Transizione ecologica e divari territoriali
3) Transizione digitale e divari territoriali
4) PNRR e divario sanitario
Modalità di presentazione degli abstract
Gli abstract non dovranno superare i 3.000 caratteri, spazi inclusi, e dovranno essere inviati entro il 31 gennaio 2025, all’indirizzo italianpapersonfederalism@gmail.com, indicando nell’oggetto “Call for papers IPOF 2025”.
L’abstract dovrà contenere:
- nome e cognome dell’autore o degli autori;
- bibliografia essenziale (massimo dieci riferimenti);
- posizione attuale;
- contatti (e-mail e numero telefonico).
Valutazione e invio dei contributi
Gli abstract saranno sottoposti a valutazione. I partecipanti saranno informati dell’esito della selezione entro il 20 febbraio 2025.
I contributi saranno pubblicati, previa peer review secondo il regolamento interno, nell’ambito del fascicolo n. 3 della rivista Italian Papers on Federalism (anche in anticipazione). Essi dovranno risultare coerenti con l’abstract e osservare i criteri redazionali della rivista (disponibili sul sito internet www.ipof.it), ivi incluso il numero massimo di caratteri.
In quello stesso fascicolo confluiranno altresì i contributi scientifici dei relatori del Convegno (dal medesimo titolo della presente Call e allo stesso modo collegato al menzionato PRIN), che si terrà l’8 e il 9 maggio 2025 presso l’ISSiRFA-CNR e Sapienza Università di Roma e il cui programma definitivo è di prossima pubblicazione sul sito dell’ISSiRFA-CNR.
Sarà successivamente presa in considerazione anche una pubblicazione cartacea, previa verifica di compatibilità con le tempistiche e le risorse progettuali.
La scadenza per l’invio dei contributi è fissata al 20 aprile 2025.
Per informazioni: italianpapersonfederalism@gmail.com
Prof. Giulio M. Salerno
Direttore responsabile Italian Papers on Federalism
Riepilogo scadenze
Termine per l’invio degli abstract: 31 gennaio 2025
Notifica dell’accettazione dell’abstract: 20 febbraio 2025
Termine per l’invio dei contributi: 20 aprile 2025
