Il contributo, partendo dai dibattiti italiani sull’elezione diretta del sindaco e la sua possibile trasposizione su scala nazionale, mette a confronto alcuni ordinamenti costituzionali europei per verificare in che modo è configurata la legittimazione democratica degli esecutivi comunali. Ciò impone di verificare anche i rapporti interorganici fra sindaco ed assemblea, nonché la relazione fra i momenti elettorali che riguardano l’uno e l’altra. L’analisi costituisce l’occasione per discutere del modello italiano, che si segnala, nel panorama comparato, per rendere l’elezione consiliare emanazione di quella monocratica.
The essay, starting from the Italian debates on the direct election of the mayor and its possible transposition on a national scale, compares a number of European constitutional systems to verify how the democratic legitimacy of municipal executives is shaped. This also calls for an examination of the inter-organic relations between mayor and council, as well as the relationship between the electoral moments affecting the former and the latter. This analysis provides an opportunity to discuss the Italian model, which stands out, in the comparative panorama, for making the council election an emanation of the monocratic one.