Il processo di revisione della Costituzione italiana, ormai pluriennale, è prossimo ad una tappa significativa.
La Camera dei deputati, non senza forzature, ha recentemente concluso l’esame del disegno di legge già approvato dal Senato.
Il modello delineato dal legislatore costituzionale riprende diversi elementi da tempo evidenziati da autorevoli studiosi del diritto costituzionale italiano, tra cui il superamento del bicameralismo perfetto, la riduzione del numero dei parlamentari, la razionalizzazione del riparto di competenze tra Stato e Regioni.
Tuttavia, a prima lettura, si intravedono importanti contraddizioni tra i fini dichiarati e gli strumenti individuati per realizzarli.
La più evidente contraddizione è riferita al ruolo del Senato, che si configura come Camera rappresentativa delle istituzioni territoriali.
I modesti poteri (effettivi) a esso attribuiti ne condizionano infatti il ruolo, sotto diversi profili.
Ad esempio, rispetto alla fondamentale funzione di raccordo tra Stato e sistema delle autonomie, come previsto nei consolidati sistemi federali europei, appare chiaramente inadeguato il coinvolgimento del Senato nel procedimento legislativo.
Il contributo intende approfondire il tema della riforma del procedimento legislativo mediante la simulazione del funzionamento del modello e degli effetti della compressione dei tempi a disposizione per la conclusione dell’esame dei disegni di legge governativi.
The Chamber of Deputies has recently concluded its examination of the bill about constitutional review, already approved by the Senate.
At first reading, can see several contradictions between the stated purpose and means identified to achieve them.
The most evident contradiction is related to the role of the Senate, which is configured as a Chamber representative of local institutions.
The modest powers (actual) assigned it to will affect the role, in several aspects.
The paper intended to explore the theme of the reform of the legislative process by simulating the operation of the model and the effects of compression of time available for the conclusion of the examination of government bills.
It is a theme that appears central to test the the model outlined
by Parliament.
