La riforma attualmente in discussione in Parlamento, qualora approvata, avrà effetti importanti sull’assetto del regionalismo in Italia. Relativamente alle regioni a statuto ordinario (RSO), la riforma evidenzia una tendenza al riaccentramento di alcune funzioni in capo al governo centrale, rispetto al processo di devolution avviato con la riforma del Titolo V nel 2001. Le regioni a statuto speciale (RSS) invece continueranno a confrontarsi con l’attuale Titolo V in attesa di una riforma degli statuti. A seguito della approvazione della riforma si delinea pertanto un regionalismo in cui le differenze tra RSO e RSS torneranno nuovamente ad ampliarsi, dopo il processo di convergenza avviato nel 2001. In questo intervento si discutono brevemente le opportunità che scaturiscono dalla attuale riforma in discussione, con particolare riguardo al tema del regionalismo differenziato. La tesi dell’intervento è che un?efficace attuazione di questo meccanismo può dare luogo a meccanismi virtuosi di competizione tra le regioni per una maggiore autonomia, in un contesto in cui il processo di federalismo, o regionalismo, si identifica come sistema dinamico e che come tale si modifica ed evolve nel tempo.
The reform currently under discussion in Parliament, if approved, will have important effects on the structure of regionalism in Italy. With regard to ordinary statute regions, the reform shows a tendency to re-centralization of certain functions in the hands of the central government, with respect to the devolution process started with the reform of Title V in 2001. Instead, for the regions with special statutes the current Titolol V continues to apply, awaiting a reform of the statutes. After the approval of the reform there is therefore a regionalism in which the differences between those kind of Regions will return again to expand, after the convergence process started in 2001. In this paper we discuss briefly the opportunities arising from the current reform, with specific relation to the differentiated regionalism. The paper thesis is that effective implementation of this mechanism can lead to virtuous mechanisms of competition between regions for greater autonomy, in a context in which the process of federalism, or regionalism, is identified as a dynamic system and that, as such, changes and evolves over time.
