Il saggio affronta il nodo delle materie oggetto di possibile trasferimento alle Regioni nell’ambito delle intese di cui all’art. 116, co. 3, Cost., evidenziando la difficoltà tecnica e l’errore di impostazione di trasferimenti generalizzati per materie e non mirati e specifici per funzioni, nonché la necessità che la valutazione dell’opportunità di ulteriori competenze alle singole Regioni sia il frutto di un’analisi condotta unitamente agli enti locali per verificare le lacune e le maggiori efficienze che la differenziazione può garantire. Fermo restando che l’obiettivo finale deve essere quello della semplificazione della normativa e delle procedure, e non l’aggiunta di ulteriore confusione.
The essay examines the question of the competences that can be transferred to Regions with the agreement ex article 116, co. 3, Cost., and it underlines technical difficulties and the mistakes of a general transfer of all the subjects of article 117, co. 3, Cost., instead of a transfer of specific functions. For the proper implementation of differentiated regionalism, it’s necessary that Region discusses with local authorities to verify what they really need for a more functional public system. The final goal of differentiated regionalism must be the simplification of laws and administrative procedures, and not more confusion in a multilevel system.