I diritti delle persone anziane e di quelle disabili sono una recente conquista della civiltà giuridica. La persona anziana e quella disabile venivano in considerazione per la prima volta nella Dichiarazione dei diritti dell’uomo del 1948 e la prima Costituzione di uno Stato che vi ha dedicato attenzione è quella italiana del 1947. La Carta sociale europea del 1961 contiene anche un articolo sulla disabilità; per un articolo sulla vecchiaia bisognerà, invece, aspettare la versione rivisitata del 1996 della Carta. La più recente Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea (2000/2007) contiene nel Titolo III, sull’uguaglianza, i diritti del bambino (art. 24), i diritti dell’anziano (art. 25) e il principio di integrazione delle persone con disabilità (art. 26).
I diritti a favore delle persone anziane disabili richiedono una concreta realizzazione all’interno dell’ordinamento, che dipende dall’organizzazione pubblica di servizi e prestazioni e comportano una spesa pubblica.
In uno Stato articolato nei suoi poteri, come uno Stato regionale o federale, occorre individuare a chi spetta il compito di disciplinare i diritti; ed è necessario verificare sul piano amministrativo la consistenza dei servizi e delle prestazioni di cui si compone il diritto.
I diritti delle persone anziane disabili sono assicurati da azioni distinte dello Stato e delle Regioni. In particolare, le regioni hanno il compito di assicurare i servizi sanitari e i servizi sociali sulla base di una disciplina differente per ciascuno dei due servizi e con una copertura finanziaria diversa: i servizi sanitari sono definiti per legge e le regioni dispongono di un fondo che assicura l’universalità del servizio; la definizione dei servizi sociali è rimessa alle Regioni, che dispongono di quote limitate di finanziamento statale da integrare con risorse finanziarie proprie.
The rights of the disabled elderly people are a recent conquest of the legal culture. The elderly and the disabled were considered for the first time in the Universal Declaration of Human Rights of 1948 and the first National Constitution that has devoted attention to them is the Italian Constitution of 1947. The European Social Charter of 1961 also contains an article about disability; for an article about elderly must, however, wait for the revised version of 1996 of the Charter. The most recent Charter of Fundamental Rights of the European Union (2000/2007) contains, in Title III, Equality, the rights of the child (Article 24), the rights of the elderly (Article 25) and the principle of Integration of persons with disabilities (Article 26).
The rights of the disabled elderly people require a concrete realization, that depends on the organization of public services and performance and involve public spending.
In a State with a division of powers, as a regional or a federal State, it is necessary to identify the level of government who have responsibility to rule rights; and you need to check on the consistency of the public services and benefits that make up the rights.
The rights of the disabled elderly people are provided by separate actions of the State and the Regions. In particular, the Regions are responsible for ensuring the health and social services based on different rules for each of the two services and with different funding: health services are defined by law and the regions have a fund that ensures the universality of the service; the definition of social services is left to the regions, which have limited quotas of state funding to integrate with their own financial resources.