The paper examines one of the possible implications of the digital transition in reducing territorial inequalities. It focuses on the effects that remote work could have on demographic dynamics, while highlighting the issues that it raises with respect to the constitutional conception of work as instrument of affirmation and development of individual personality.
Il contributo esamina una delle possibili implicazioni della transizione digitale nella riduzione delle diseguaglianze territoriali. In particolare, il testo si concentra sugli effetti che il lavoro da remoto potrebbe avere rispetto alle dinamiche demografiche, evidenziando al contempo le problematiche che tale modalità di esecuzione della prestazione lavorativa pone rispetto alla concezione costituzionale del lavoro, inteso come fattore di affermazione e sviluppo della personalità individuale.
